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2020

Febbraio: Giuliano Scarpinato
Giuliano Scarpinato, attore, regista e drammaturgo italiano nato nel 1983, ha lavorato con Emma Dante, John Turturro, Carlo Cecchi. Il suo primo spettacolo per il giovane pubblico, « Fa’afafine – mi chiamo Alex e sono un dinosauro » (2014), ha vinto il premio Scenario Infanzia nel 2014, il Premio Infogiovani a Lugano nel 2015 e nel 2016 il Premio Eolo, miglior spettacolo per il teatro ragazzi. Nel 2017 crea due nuovi spettacoli: « Alan e il mare », ispirato alla vita di un giovane rifugiato siriano, e « Se non sporca il mio pavimento ». Il suo prossimo progetto, « Ovid Hotel », è liberamente ispirato dal film « The Lobster » di Efthymis Filippou e Yorgos Lanthimos.

Gennaio: Olimpia Fortuni
Olimpia Fortuni (1985) è danzatrice e coreografa. Si diploma alla Paolo Grassi nel 2008, e in seguito termina il biennio « Scrittura per la danza contemporanea » diretto da Raffaella Giordano nel 2010. Viene ospitata alla piattaforma internazionale BIDE_Barcelona International Dance Exchange 2016 come artista associata Sosta Palmizi. E’ co-autrice insieme a Pieradolfo Ciulli di “Viale dei Castagni 16” (2014) premiato al bando Next Milano. Partecipa alla Vetrina Giovane Danza d’Autore del network Anticorpi (2016) con il primo movimento del suo solo “Soggetto senza titolo” e debutta a Kilowatt Festival 2017 con la versione integrale. Nello stesso anno il solo vince il premio del pubblico GD’A _ Giovane Danza D’Autore. Nel 2019 debutta con « Do animals go to heaven? », prima coreografia di gruppo. Nel 2020 inizia il percorso di ricerca « Studio sull’essere » che la vede in residenza presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e a Ísafjörður, in Islanda, nell’ambito del progetto RoundTrip.