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La Sede

Facciata Hôtel de Galliffet

L’Istituto Italiano di Cultura ha sede in un prestigioso “hôtel particulier” della fine del ‘700, nel cuore del faubourg Saint-Germain, tra la rue de Varenne, la rue de Grenelle e la rue du Bac.

Costruito dall’architetto Etienne-François Legrand tra il 1776 ed il 1792, fu prima la casa del padre di Eugène Delacroix, poi dimora di Monsieur de Talleyrand e sede del Ministero degli Affari Esteri francese dal 1794 al 1821. Le sue splendide sale hanno visto passare personaggi illustri da Napoleone a Madame de Staël, da Chateaubriand al poeta Arnault.

Acquistato dallo Stato Italiano nel 1909, l’Hôtel de Galliffet ospitò dapprima l’Ambasciata. Nel 1938 l’Ambasciata si trasferì dall’altra parte della strada all’Hôtel de Boisgelin, a seguito della cessione da parte dell’Italia del Palazzo Farnese come sede dell’Ambasciata di Francia. L’Hôtel de Galliffet divenne poi sede del Consolato Generale d’Italia e, dal 1962, dell’Istituto italiano di cultura e della Delegazione Italiana presso l’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico).

L’importante intervento di restauro conservativo, diretto dall’architetto Italo Rota, a cui è stato sottoposto tra il 1992 ed il 1993, ha restituito l’Hôtel de Galliffet al suo antico splendore.

L’Istituto italiano di cultura, creato in applicazione dell’Accordo Culturale Franco-Italiano, è sotto l’autorità del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e gode di autonomia operativa. Il suo obiettivo è quello di promuovere, sostenere e sviluppare le relazioni tra Italia e Francia in campo culturale e linguistico. L’Hôtel de Galliffet è sede di numerosi incontri, dibattiti ed eventi culturali, e ospita anche una biblioteca e una mediateca di 50.000 volumi e una scuola di lingua italiana.

Per saperne di più sulla storia dell’Hôtel de Galliffet scaricate qui la brochure.