Sospensioni di Renata Rampazzi
15 aprile – 30 maggio 2025
Istituto Italiano di Cultura di Parigi – Hôtel de Galliffet
Vernissage: 15 aprile, ore 18:00
La pittura è un tempo sospeso. Un gesto che si interrompe, ma che potrebbe proseguire all’infinito, trasformarsi, stratificarsi, mutare. Il confine tra il “finito” e l’”incompiuto” è sottile, permeabile, sempre aperto a nuove possibilità.
Con la mostra Sospensioni, Renata Rampazzi esplora questa dimensione instabile e fluida della creazione artistica. Le sue tele, sospese e visibili su entrambi i lati, creano un dialogo tra composizioni di piccolo formato e opere di grandi dimensioni, mettendo in luce il legame tra il dettaglio e la totalità, tra il frammento e l’insieme.
Ogni quadro è un momento di arresto in un divenire incessante, un’interruzione che suggerisce una possibile continuazione. L’artista stessa si interroga: Quando un’opera può dirsi veramente conclusa? A distanza di anni, una tela può essere ripresa, rivisitata, trasformata in qualcosa di nuovo. Nulla è definitivo, nulla è assoluto.
Nelle sale dell’Hôtel de Galliffet, il pubblico è invitato a immergersi in questo processo, osservando le tracce, le sovrapposizioni, i passaggi di colore che raccontano l’evoluzione dell’opera nel tempo. Un percorso che non si chiude, ma rimane aperto, in attesa del prossimo gesto.
Sue opere si trovano in numerosi Musei in Italia e all’estero e in molte fondazioni e collezioni pubbliche e private.
SEGNALATA BOLAFFI 1979 (Renzo Guasco) Menzione
SEGNALATA BOLAFFI 1985 (Luciano Caramel)