Per il nostro appuntamento con il teatro contemporaneo #IICThéâtreChezVous e in collaborazione con il Teatro Elfo Puccini di Milano, vi proponiamo la visione dello spettacolo Coefore, appunti per un’Orestiade italiana messo in scena da Elio De Capitani, una tragedia di Eschilo trasfigurata dalla rilettura violenta e naturale di Pier Paolo Pasolini.
Questa versione ideata dal Teatro dell’Elfo nel 1999 pone in termini radicali il nodo dell’eredità dei padri e della vendetta, con una messa in scena arricchita dalla musica e dai cori di Giovanna Marini.
Lo spettacolo, creato all’epoca della guerra in Yugoslavia, è nato dalla necessità di riflettere a ciò che lega intimamente la memoria e le generazioni che si succedono, tra l’elaborazione del lutto e la nascita della democrazia. Il teatro greco ha tracciato un cammino, ancora oggi aperto, che ci invita, di fronte all’ambiguità del bene e del male, a pensare alla perdita dell’innocenza e alla nascita della coscienza.
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