I promessi sposi di Alessandro Manzoni è uno dei capolavori indiscussi della letteratura italiana. Fin dalla sua prima edizione, risalente al 1827, l’opera è stata oggetto di innumerevoli trasposizioni da essa derivate: quadri, sculture, rappresentazioni teatrali, film, canzoni, adattamenti per il giovane pubblico… Il convegno internazionale organizzato per le giornate del 15 e 16 novembre 2018 all’Istituto italiano di Cultura e alla Sorbonne, vuole unire i maggiori ricercatori che si sono occupati di trovare gli adattamenti più svariati al fine di riflettere sui processi di deformazione e sfigurazione che il romanzo ha subito nel corso dei due secoli successivi e che, paradossalmente, costituiscono il motivo principale della sua sopravvivenza nella memoria collettiva fino ai giorni nostri.
Con : Andrea Fabiano, Stéphane Miglierina, François Livi, Luca Biondoli (Sorbonne-Université), Mauro Novelli (Università di Milano), Edwige Comoy Fusaro (Università Côte d’Azur), Sabina Ghirardi (Università di Parma), Alessandro Gazzoli (Università di Trento), Valeria Giannetti ( Università Sorbonne Nouvelle), Simona Lomolino (Università Cattolica di Milano), Simona Munari (Università di Roma Tor Vergata), Martin Ringot, Perle Abbrugiati, Michela Toppano (Università Aix Marseille). Coordinatrice : Aurélie Gendrat Claudel (Sorbonne).
Per l’occasione, la biblioteca dell’Istituto accoglie l’esposizione WorldWideManzoni, in collaborazione con la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, dal 12 al 30 novembre (dal martedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, il lunedì dalle 15 alle 18).
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