La mostra esamina la straordinaria dimensione del corpo umano proiettata nell’arena sportiva o nell’astrazione della danza. Senza pretendere di essere esaustiva, ripercorre il rapporto tra arte e sport nel corso dei secoli. Tre le opere principali: l’Uomo in movimento di Umberto Boccioni, scultura del 1913 divenuta emblematica non solo del movimento futurista, ma dell’intera scultura del Novecento; il Pugile seduto, bronzo del I secolo a.C., oggi conservato al Museo Nazionale Romano, in una copia realizzata per la mostra Tota Italia a Pechino; e una copia in gesso del Discobolo di Lancellotti, proveniente dalla collezione dell’Università La Sapienza di Roma.
Dal 16 maggio al 6 settembre – Prolungamento fino al 18 settembre 2024
50, rue de Varenne 75007 Paris
lun-ven 10h-13h / 15h-18h
Umberto Boccioni Forme uniche della continuità nello spazio (1913)
ARTISTI IN MOSTRA
Eleonora Abbagnato
Fratelli Alinari
Isabella Balena
Gian Paolo Barbieri
Dardano Bernardini
Gianni Bertini
Isidoro Bianchi
Cornelius Bloemaert
Umberto Boccioni
Pierre Bouillon
Francesco Cairo
Erberto Carboni
Gino Caregaro Negrin
Natino Chirico
Luciano Condorelli
Carlo De Veroli
Anna Di Prospero
Daniele Fissore
Gallo Gallina
Alessandro Gandolfi
Wilhelm von Gloeden
Ezio Gribaudo
Renato Guttuso
Emilio Isgrò
Mimmo Jodice
Titina Maselli
Girolamo Mercuriale
Francesco Messina
Nino Migliori
Ottavio Missoni
Bruno Munari
Gino Caregaro Negrin
Giulia Neri
Pier Paolo Pasolini
Valeria Petrone
Piero Pompili
Nicola Pucci
Gherard Riebicke
Mimmo Rotella
Elisa Talentino
Orfero Tamburi
Giovanni Testori
Lorenzo Tornabuoni
Luisa Spinatelli, Sartoria Rancato
Thayaht (Ernesto Michailes)
Valerio Trubbiani
Versace