Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Underground e sperimentazione nel cinema italiano degli anni sessanta

Underground e sperimentazione nel cinema italiano degli anni sessanta

Nel corso degli anni 1960 emersero nel mondo intero gruppi di cineasti sperimentali organizzati in cooperative indipendenti. Tra queste correnti il movimento italiano, autoproclamatosi a volte underground, si caratterizza per la sua originalità e diversità estetica, nella quale Paolo Bertetto ha distinto in particolare il cinema d’artista, il cinema “autoespressivo” e il cinema decostruttivo. Questa proiezione ne propone un assaggio, attraverso una prima selezione di alcuni tra i film più significativi della Cooperativa Cinema Indipendente (CCI) di Roma, presentata da Massimo Bacigalupo, cineasta e professore che ha partecipato al movimento underground italiano, e Paolo Bertetto, professore e specialista delle avanguardie cinematografiche, in compagnia di Dominique Willoughby, cineasta e insegnante all’Università di Paris VIII.

La serata si iscrive nel quadro del colloquio e delle proiezioni “Cinéma expérimental, underground, artistique, amateur, personnel, le cas italien” organizzati da Cinédoc Paris Films Coop e dall’Università Paris VIII all’INHA mercoledì 6 dicembre 2017 intorno alla riscoperta dei film di Gianfranco Brebbia.

Più informazioni su www.cinedoc.org

Pierfrancesco Bargellini : Nelda [1969, 4’, vo],
Trasferimento di modulazione [1969, 8’, vo]
Alfredo Leonardi : Se l’inconscio si rivela/ribella [1967, 21’, vo]
Adamo Vergine : Ciao, ciao [1967, 6’, vo]
Gianfranco Baruchello : Perforce [1968, 15’, vo]
Giorgio Turi et Roberto Capanna : Non permetterò [1967, 12’, vo]

Serata organizzata in collaborazione con Grains de Lumière e la Cineteca Nazionale di Roma.

Prenotazione non più disponibile