Per il finissage della mostra “Arcipelaghi” abbiamo invitato la performer e artista Romina De Novellis che presenta “The Last Supper Project” (La Cène), un’indagine corale sul Mediterraneo che si sviluppa come opera processuale e relazionale attraverso momenti di studio/convers-azioni tra ricercatrici che si riuniscono nell’ambito del programma di residenze Domus di cui De Novellis è direttrice artistica.
Concepita come una cena-installazione The Last Supper è un rituale di condivisione del cibo e della conoscenza sui suoi temi di predilezione: violenza ambientale e di genere, cura e rigenerazione.
Dopo una prima fase di studio che avrà luogo presso la Fondation Camargo, a Cassis, l’artista presenterà une serie di convers-azioni e cene preparatorie ritualizzate con alcune delle ricercatrici invitate a DOMUS.Quella del 17 giugno all’Istituto è la prima di queste cene.
Un secondo studio performativo avrà successivamente luogo nella foresta di Fontainebleau all’interno del Festival d’arte contemporanea Les nuits des forêts.
La fase finale del progetto si svolgerà a Galatina a fine luglio. Ospiti della residenza DOMUS, le ricercatrici si ritroveranno in un campo di ulivi disseccati dal batterio e tutte insieme, termineranno la loro ultima discussione sul Mediterraneo consumando la loro ultima cena al tramonto.
Romina De Novellis è performer, artista relazionale, studiosa di antropologia, pedagoga di pratiche somatiche e direttrice artistica del programma di residenze Domus. Questi diversi interessi e approcci, l’attitudine alla ricerca sul campo e la predilezione per i processi collaborativi, confluiscono in opere che si articolano su livelli multipli, il cui risultato finale è una sintesi formale (performance, tableau vivant, installazione, video e fotografie) di un lavoro basato sul processo e orientato alla ricerca e all’impegno nel sociale. Attraverso The Last Supper Project (La Cène) e la residenza artistica DOMUS a Galatina, De Novellis apre il proprio processo creativo ad un’investigazione condivisa sulle istanze più̀ urgenti della contemporaneità̀, attraverso una sensibilità̀ e prospettiva artistica, femminista e decoloniale, che intende coniugare il pensiero teorico, alle pratiche artistiche e di comunità̀.
Romina De Novellis è rappresentata a Parigi dalla Galerie Alberta Pane.
In collaborazione con l’EHESS, la Fondation Camargo, il MAC VAL, le Beaux Arts de Marseille e la Galerie Alberta Pane.
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