Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Teatro / Giacomo [Matteotti]

matteotti

Giacomo [Matteotti]
progetto di Elena Cotugno e Gianpiero Borgia
con Elena Cotugno
Compagnia Teatro dei Borgia
(in lingua italiana sovratitolato in francese)

Giacomo [Matteotti] è una liturgia scenica sul conflitto tra violenza e libertà, un lavoro incentrato sui verbali delle sedute dell’Assemblea parlamentare che definiscono il rapporto di Giacomo Matteotti con il fascismo. In occasione del centenario dell’assassinio del Deputato socialista, Teatro dei Borgia e ArtistiAssociati portano in scena il discorso politico di Giacomo Matteotti, dando corpo alle parole che sono a fondamento della Repubblica italiana.
È Elena Cotugno, due nomination agli UBU e premio Maschere del Teatro, a dare corpo ai due discorsi, l’ultimo dei quali segna la vittoria del fascismo e la distruzione della prima acerba democrazia italiana.

Giacomo Matteotti [Fratta Polesine, 22 maggio 1885 – Roma, 10 giugno 1924] è stato il segretario del PSU (Partito Socialista Unitario) dal 1922 al 1924, prima della presa del potere da parte del regime fascista in Italia. Fu studioso di diritto penale e di pubblica finanza; organizzatore di leghe bracciantili, amministratore e sindaco di alcuni comuni del Polesine, deputato per tre legislature. Esempio di coraggio morale e fisico, morì il 10 giugno 1924, a 39 anni, per mano di una banda di fascisti per ordine di Benito Mussolini.

Prenotate i vostri posti qui