Cento anni fa nasceva Giovanni Testori, intellettuale fuori dagli schemi, che con la sua vastissima e appassionata attività ha toccato diversi ambiti creativi, dalla letteratura al romanzo, dal teatro alla storia dell’arte, dal giornalismo alla critica e alla poesia. Tra il palinsesto di eventi, pubblicazioni e studi in suo onore, l’Istituto italiano di cultura di Parigi ospita la rappresentazione di “Erodiade” con Francesca Benedetti per la regia di Marco Carniti. La serata sarà introdotta da Giuseppe Frangi, Presidente dell’Associazione Giovanni Testori.
Il personaggio di Erodiade, benché storico, ci arriva più facilmente dalla letteratura che dai Vangeli. Giovanni Testori ha scritto un testo sull’eroina nel 1969 e lo rimaneggia più volte, facendone un essere metà dio e metà donna. Francesca Benedetti, musa del drammaturgo milanese, ne affronta la scrittura immergendosi in un flusso verbale inedito per restituire al pubblico il mito rovesciato di un personaggio controverso e trasgressivo, che con lei diventa vittima e non carnefice.
Regia: Marco Carniti
Musiche originali: David Barittoni
Assistente alla regia: Francesco Lonano
(Spettacolo in lingua italiana)