Durante la pandemia una famiglia viene colpita da una catena di lutti, quando interviene il decreto che a tutela della salute pubblica impone una serie di misure, tra cui il confinamento, la chiusura delle scuole, il divieto di celebrare i funerali.
Nello stato di generale spaesamento, l’impossibilità di celebrare appropriatamente le esequie di ognuno apre un conflitto in seno alla piccola comunità, mentre la catena di lutti che affligge la famiglia si allunga incessantemente.
Qualche anno dopo i dolenti si raccolgono per ricordare quei giorni e celebrare i propri cari. Un uomo sta officiando il rito funebre. La giovane donna in sua compagnia ha perso il fratello durante la pandemia e non ha potuto salutarlo prima della morte in ospedale.
Il linguaggio è quello del rito, del sacro celebrato attraverso gesti, parole e canto.
Proprio il canto, nelle sue diverse declinazioni, funge da tramite tra umano e divino, tra classicità e modernità, dove l’uomo si fa strumento al servizio del tema: in un tempo sospeso, gli attori/cantori creano la situazione in cui il linguaggio diventa universale, e definisce le relazioni direttamente con le idee anziché con le “persone”, creando vettori verticali di comunicazione che oggi appaiono sbiaditi e sconvenienti.
L’uomo, prodotto della moderna società borghese capitalistica, non ha tempo di fermarsi, di dedicare tempo alla scomparsa di una persona cara; non permette alla memoria di farsi presenza o di farsi tramite per riallacciare i legami con la comunità.
Antigone. Cerimonia con canzoni è una performance concepita come una cerimonia funebre a cui si invitano gli spettatori; è un’esperienza mediante cui esplorare la fragilità umana e riattivare il rapporto con il dolore, lasciandosi attraversare da esso, senza dover sostenere il ruolo dell’essere umano iperattivo, proteso al dominio della natura e di se stesso.
drammaturgia di Elena Cotugno
ideazione e regia Gianpiero Alighiero Borgia
con Isabella Keiser e Jean-Louis Mercuzot (cast francese)
produzione Teatro dei Borgia
e con Compagnie l’Eygurande (Francia)
spettacolo in lingua francese