L’Istitito Italiano di Cultura di Parigi espone l’opera di Arnaldo Pomodo L’Inizio del tempo n. 2, nell’ambito del ciclo “Opere d’onore“.
Questa serata è l’occasione per prolungare la scoperta di questa opera d’arte monumentale, attraverso la proiezione di un documentario dedicato al lavoro di restauro.
In presenza della regista e produttrice Anna Kiehl e del produttore e cameraman Thomas Ziegler.
Germania, 2023, 79′, VOSTF
“È l’inizio del mio tempo”, viene detto all’inizio del film. Lo scultore italiano Arnaldo Pomodoro rivede dopo 60 anni una delle sue prime opere e accompagna lo spettatore in un viaggio pieno di ricordi e precisione artigianale. Protagonista del film è il rilievo murale L’inizio del tempo n. 2. Danneggiata e diventata quasi irriconoscibile, l’opera è stata sottoposta a cinque mesi di restauro. I ricordi di Arnaldo Pomodoro della sua vita di successo si fondono con la rinascita di quest’opera d’arte. Il pubblico si immerge nello studio dell’artista a Milano e nel processo di creazione dell’arte.
La protagonista di questo film è un’opera d’arte. Un rilievo murale più grande di una persona. È appeso in una scuola superiore tedesca. Ed è qui che inizia il dilemma: l’arte negli spazi pubblici viene considerata come ispirazione, educazione e bellezza. In questo film diventa chiaro sin dall’inizio che quest’opera d’arte ne ha già passate tante. È appesa nella tromba delle scale della scuola, dietro un tavolo da biliardino. Senza alcuna informazione. Senza attenzione. Dimenticata e, soprattutto, distrutta in modo irriconoscibile da profonde incisioni.
Il film segue passo dopo passo il processo di restauro e celebra l’artigianato e la rinascita del rilievo con scene ampie e tranquille. A differenza dei restauri con pinzette e lenti d’ingrandimento tipici dei dipinti antichi, qui è evidente la rozza lavorazione artigianale. L’opera d’arte viene lavorata con mola, flex e saldatore. Diventa chiaro che è necessario un puro sforzo fisico per liberare il metallo dalle profonde tacche. Il film approfondisce il processo di creazione artistica e i suoni della mola risuonano a lungo.
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Anna Kiehl ha studiato scienza del cinema e teatro a Monaco. Dopo aver completato gli studi, dal 2015 al 2019 ha lavorato presso la televisione bavarese come membro della redazione del settore intrattenimento. Nel 2019 è diventata lavoratrice autonoma e lavora con suo marito Thomas Ziegler come regista freelance. Il film L’inizio del tempo è il suo primo documentario.
Dal 2000 Thomas Ziegler lavora come fotografo e regista in patria e all’estero. Dal 2019 lavora come produttore cinematografico e ha prodotto il documentario L’Inizio del tempo con sua moglie Anna Kiehl. Per questo progetto è stato responsabile della telecamera, del montaggio e del suono.
Foto © Thomas Ziegler