Come si racconta una guerra? Cos’è la paura? E il ritorno a casa? Dalla guerra si può arrivare alla pace?
Con i piedi in guerra. Vite di uomini e donne che hanno raccontato l’orrore (Edigrafema, 2023) della giornalista Antonella Ciervo descrive le vite e i sentimenti di chi si muove fra il dolore della morte e l’impegno nel dar voce a chi non ne ha.
Per avvicinarsi il più possibile alla realtà, svelando le ragioni culturali profonde e le prospettive umane e professionali che spingono a vivere da dentro il dramma dei conflitti, Antonella Ciervo ha intervistato inviati, militari e studiosi quali Stefania Battistini, Asmae Dachan, Gaetano Dammacco, Nancy Porsia, Domenico Quirico, Nello Scavo, Francesco Semprini, Michele Torres, Lorenzo Turi e Leonardo Zellino.
“Sono combattenti – scrive l’autrice nell’introduzione – perché vanno in guerra come chi deve difendere la propria patria, affrontano i cecchini, gli avversari, a volte si trovano addirittura a scavare trincee e sentono la paura a ogni passo, come se fossero soldati al fronte. Gli inviati di guerra hanno, però, una sola arma con cui affrontare il nemico: le parole. Che compongono una notizia. Che definiscono l’informazione. Usate per far comprendere che ogni conflitto porta con sé tragedie umane, ragioni, torti, violenze, prevaricazioni, danni economici”.
I giornalisti coinvolti raccontano le loro esperienze nelle zone di guerra, ma condividono con i lettori anche le paure e le emozioni che si portano a casa e il modo in cui devono gestirle, per evitare di esserne sopraffatti.
Serata con traduzione consecutiva in francese in presenza di Antonella Santarcangelo, editrice del volume.