Un concerto sulle migrazioni nella musica, con un’introduzione del compositore Giorgio Battistelli a proposito del suo libro autobiografico: Per moto contrario
Ponte tra le culture e i popoli, la musica è capace di favorire incontri, scambi e contatti, soprattutto quando fa ricorso a prassi, strumenti e materiali ispirati a luoghi e territori. Anche nel caso della tradizione colta occidentale. La nostra storia della musica è, infatti, anche una storia di migrazioni: dai percorsi o dai viaggi dei compositori e delle compositrici, scaturiscono spesso degli echi reciproci fra repertori tradizionali e le forme, più complesse, della musica “classica”.
Il repertorio presentato in questo concerto-racconto dedicato al pianoforte mostra le tracce di culture migranti: brani in cui l’incontro tra i popoli (o lo scontro, a volte) è alla base della loro intensità̀ artistica.
Salvatore Sclafani, pianista, descrive così la sua proposta di concerto-racconto:
«Da musicista italiano residente all’estero, ho riflettuto spesso sul fare musica e migrare. E molti artisti, di oggi e del passato, vivono o hanno vissuto l’esperienza della migrazione. Ho pensato, dunque, di costruire un percorso musicale incentrato su tale tematica cercando di raccogliere degli esempi vividi, tratti dalla produzione pianistica di epoche diverse, dal Rinascimento al Novecento. È un concerto in diverse tappe, che parte dall’Argentina per esplorare, poi, scenari sonori fra l’Europa e le Americhe, concludendosi con un ritorno alla… fine del mondo.
Il programma del concerto-racconto consiste in opere essenzialmente classiche (anche se non mancano dei clin d’œil ai generi blues e choro), unite dal filo rosso delle storie migratorie di chi le ha composte. Nella particolare formula del concerto-racconto, intendo proporre un ascolto che illustri la musica come un veicolo delle identità e sottolinei il valore delle migrazioni come apporto fondamentale alla storia della cultura».
L’inizio della serata vedrà la speciale partecipazione di Giorgio Battistelli, compositore italiano contemporaneo fra i più apprezzati ed eseguiti al mondo, che darà il suo saluto all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi in un breve video di presentazione.
Leone d’oro alla carriera nel 2022, Battistelli è autore, con la curatela di Sclafani, del testo autobiografico Giorgio Battistelli. Per moto contrario. Autobiografia in forma di conversazione, recentemente pubblicato dalle edizioni LIM (Libreria Musicale Italiana).
Non solo la sua musica ha “migrato” in importanti contesti internazionali, ma la sua stessa esperienza di compositore ha vissuto significativi momenti formativi e professionali in giro per l’Europa, in particolare nella regione di Parigi. Per il suo contributo alla musica contemporanea, Battistelli è stato insignito del titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese (2013).
La sua opera 7 Minuti, composta nel 2018, è in cartellone dal 15 al 29 marzo 2025 all’Opéra de Lyon.
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Salvatore Sclafani è pianista, docente e ricercatore.
Dalla sua città natale, Palermo, ha ereditato l’esuberanza; a Bruxelles, sua città d’adozione, sperimenta quotidianamente il contatto con un contesto internazionale.
Si esibisce in recital solistico, in duo per pianoforte a quattro mani e come solista con orchestra; ma soprattutto, ama proporre la formula del concerto-racconto, capace di creare un contatto privilegiato con l’ascoltatore e suscitare l’empatia.
Si è esibito in Italia, Belgio, Francia, Spagna e Svezia per istituzioni e festival come le Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, l’Auditorium Rai di Palermo, Steinway Italia e Piano City; a Bruxelles, la Grande Salle del Conservatoire royal, i Musées royaux des Beaux-arts e l’Istituto Italiano di Cultura; la Cité Internationale Universitaire di Parigi; il Colegio Mayor Argentino di Madrid; l’Aurora Chamber Music Festival di Trollhättan. È vincitore di premi in 15 concorsi pianistici nazionali e internazionali, fra cui il Concours- Festival Répertoire Pianistique Moderne di Parigi e il Concours de la Fondation Andrée Charlier di Charleroi (Belgio).
È docente di Pianoforte al Conservatoire royal de Bruxelles (Belgio) e al Conservatoire de Maubeuge (Francia). Parallelamente, lavora a un dottorato di ricerca artistica all’Université libre de Bruxelles (in partenariato con il Conservatoire royal): come artista-ricercatore, ha partecipato a convegni e conferenze in Italia, Belgio, Francia, Georgia, Regno Unito e Serbia. Ha pubblicato articoli per riviste scientifiche in Francia e Georgia.
Il suo disco d’esordio, Rameau, Respighi: Airs Galants: Renaissance & Baroque-inspired music for piano 4-hands, in duo con la pianista Caterina Roberti, pubblicato a fine 2023 per Da Vinci Classics, è stato presentato a Rai Radio 3, Radio France, Musiq3-RTBF, Rete Toscana Classica e negli Stati Uniti (WWFM).
Si dedica con passione anche alla scrittura e alla radio: collabora con le riviste specializzate Suonare News, Amadeus, TGmusic.it ed è presentatore, moderatore e conduttore radiofonico per la kermesse Cremona Musica. È curatore del libro Giorgio Battistelli. Per moto contrario: Autobiografia in forma di conversazione, scritto insieme allo stesso compositore Battistelli (Leone d’oro alla carriera 2022) ed edito da LIM (Libreria Musicale Italiana, Lucca 2023). Il volume è stato presentato a Rai Radio 3.
È stato, inoltre, invitato ai programmi Table d’écoute e Transmission della radio nazionale belga Musiq3-RTBF, e presentatore per la serie di concerti Guided Concerts del teatro Bozar di Bruxelles.
È laureato con lode in Lingue e Letterature Moderne all’Università degli Studi di Palermo.
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PROGRAMMA
Salvatore Sclafani, pianoforte
Carlos Guastavino (Santa Fe, Argentina, 1912 – Buenos Aires, Argentina, 2000)
Bailecito
Ottorino Respighi (Bologna, Italia, 1879 – Roma, Italia, 1936)
Villanella
Jean-Philippe Rameau (Digione, Francia, 1684 – Parigi, Francia, 1764)
Gavotte et six doubles (dalla Suite in la minore, RCT 5)
Isaac Albéniz (Camprodon, Spagna, 1860 – Cambo-les-Bains, Francia, 1909)
El Albaicín (estratto dal libro III della suite Iberia)
George Gershwin (Brooklyn, Stati Uniti, 1898 – Los Angeles, Stati Uniti, 1937)
Preludio n. 2 (estratto dai Tre preludi per pianoforte)
Amélia Brandão Nery (Jaboatão dos Guararapes, Brasile,1897 – Goiânia, Brasile, 1983)
Paulistano
Alberto Ginastera (Buenos Aires, Argentina, 1916 – Ginevra, Svizzera, 1983)
Suite de danzas criollas
I. Adagietto pianissimo
II. Allegro rustico
III. Allegretto cantabile
IV. Calmo e poetico
V. Scherzando – Coda. Presto ed energico