Gli Istituti culturali europei di Parigi, riuniti nella rete rete EUNIC, organizzano la quinta edizione della mostra Visage(s) d’Europe , che riunisce fotografi di 15 Paesi, che hanno lavorato sul tema del ritratto.
In questa occasione, l’Istituto Italiano di Cultura è lieto di presentare il lavoro di Elena Zottola.
In collaborazione con la Ville de Paris.
Elena Zottola, Prosfero 2019
Latronico è l’unico luogo in cui persiste il Puntino ad Ago, un antico merletto. Arrivata da lontano, questa tecnica ha cambiato forme e usi: da rete da pesca a merletto decorativo. Prosfero, dal greco antico che significa “trasmettere”, è l’atto di comprendere e riadattare la conoscenza al presente. Elena Zottola ci porta indietro nel tempo con le sue eroine che indossano gli abiti delle loro antenate merlettaie. Elena Zottola (1995), dopo la laurea in antropologia del patrimonio, ha studiato presso il Dipartimento di Fotografia e Arte Contemporanea dell’Accademia Estone delle Arti di Tallinn. Questo le ha permesso di combinare la sua formazione universitaria con la sua passione per la fotografia. Nel 2019 è tornata in Italia per formarsi presso il Centro di Fotografia Indipendente di Napoli. Ad oggi, Elena Zottola sta proseguendo gli studi post-laurea in antropologia con l’intenzione di combinare gli studi accademici con la pratica fotografica.
Informazioni pratiche :
- Esposizione all’aperto con accesso gratuito.
- Dal 9 al 14 maggio sulla piazza dell’Hôtel de Ville in occasione della Festa dell’Europa.
- Dal 15 al 31 maggio sulle rive della Senna (1 Quai des Célestins 75004 Paris).
- Inaugurazione il 13 maggio alle ore 09:45 Parvis de l’Hôtel de Ville.