Drawing Dante
La sfida visiva della Divina Commedia, motore creativo del fumetto italiano
Mostra da 23 giugno al 16 luglio. Dal lunedi al venerdi dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 ale 18:00.
Nella storia della cultura italiana, la Divina Commedia di Dante Alighieri ha rappresentato un modello decisivo non solo per la produzione letteraria, ma anche per quella visiva. La Commedia iniziò ad essere illustrata quasi subito dopo essere stata scritta, nel secondo quarto del XIV secolo. Dal progetto incompiuto di 100 disegni di Sandro Botticelli nel tardo Quattrocento, fino alle edizioni illustrate da Gustave Doré nella seconda metà dell’Ottocento, la Commedia si è affermata come un’opera fondamentale per il nostro patrimonio visivo.
In questo lungo percorso iconografico, il fumetto ha sviluppato alcune delle più celebri e affascinanti esperienze. Complice la natura suggestiva e visiva del racconto dantesco, generazioni di disegnatori-narratori hanno ritenuto quasi necessario confrontarsi con la potenza immaginifica della Commedia.
Un’opportunità e una sfida: questo è stato, ed è ancora oggi, il confronto tra fumettisti e Divina Commedia. Il che spiega come mai l’opera dantesca sia stata oggetto di migliaia di trasposizioni a fumetti, molte delle quali ad opera dei più grandi interpreti della Nona arte. E spiega anche la logica di “Drawing Dante”: non una semplice mostra celebrativa, ma un vero e proprio progetto di produzione artistica, affidato ad autrici e autori che hanno raccolto con passione la sfida a cimentarsi in questo stratificato dialogo iconografico.
Ciascuno dei dodici fumettisti esposti in “Drawing Dante”, che rappresentano oggi l’eccellenza e la diversità transgenerazionale del fumetto italiano, sono stati invitati a creare un’opera che esprimesse una sorta di personale “radicamento dantesco”, lasciando correre liberamente la propria ispirazione…
(Matteo Stefanelli, co-curatore)