MERCOLEDI 14 SETTEMBRE LA MOSTRA APRIRA ALLE ORE 11:30!!
APULIA. Mystères des Pouilles entre terre, pierres et mer
La Puglia, il tacco dello stivale situato tra il Mar Adriatico e lo Ionio, affascina per la sua autenticità, le sue spiagge e la gastronomia. L’Istituto Italiano di Cultura, oggi, ci invita a un viaggio sorprendente. Il visitatore potrà scoprire i misteri di questa regione e, grazie ai reperti oggetti esposti, immergersi nella sua storia. Quattro sezioni sveleranno al pubblico francese opere mai esposte prima in Francia e inediti assoluti.
Sezione archeologica. IV-III secolo a.C.
Una ventina di reperti archeologici d’eccezione, provenienti da nord a sud della Puglia, evocheranno l’antico passato di questa regione che fu parte attiva, attraverso la colonia spartana di Taranto, di quel fenomeno storico noto come colonizzazione greca in Occidente, diventando una delle protagoniste indiscusse della “Magna Grecia”. Ognuno di questi oggetti mostra l’estrema raffinatezza di questa civiltà, l’importanza attribuita al culto dei morti, la particolarità dell’arte di dipingere la ceramica e di modellarla in figurine plastiche e iconiche, tecniche che raggiunsero l’apice in questo periodo.
Sezione medievale. VIII-XIII secolo
Un’installazione video conduce il visitatore nei villaggi e nelle chiese rupestri ancora sconosciute, dove le pareti rocciose sono interamente ricoperte da affreschi di origine bizantina. Pregevoli capitelli e reperti lapidei del periodo protoromanico saranno esposti nella sezione medievale.
La mostra presenta, inoltre l’opera “fototopografica” di Domenico Fioriello, un mosaico di foto della città di Bitonto, che mette in evidenza zone del centro storico, archi, strade e scalinate. Si tratta di uno studio rigoroso e poetico al tempo stesso, che ci offre una visione più ampia del tessuto intricato del centro storico delle cittadine pugliesi.
Nel giardino dell’Istituto
Un “Maestro parietaro” costruirà sul prato dell’Istituto Italiano di Cultura un “muro a secco”, ad immagine dei muretti in pietra che si snodano tra gli ulivi millenari e segnano il paesaggio pugliese, richiamando antiche tecniche costruttive ancora oggi utilizzate per i famosi Trulli.
Infine, la mostra espone le opere di due artisti contemporanei di grande valore: Francesco Schiavulli e Lino Sivilli. Le loro sculture, “Macchina selezionatrice di raggi solari” di Lino Sivilli, legato all’eredità dell’artista Pino Pascali, e “Ultima cena” di Francesco Schiavulli, concludono il percorso.
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In mostra fino al 28 settembre. Dal lunedì al venerdì, 10:00-13:00 e 15:00-18:00. Chiusa il 14 luglio e il 15 agosto.
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curatrice: Francesca Marocchino
comitato scientifico: Daniela Ventrelli, co-curatrice per la sezione archeologica; Gioia Bertelli; Giuseppina Caroppo; Carmela D’Auria; Antono Frugis; Giorgia Lepore
artisti invitati: Lino Sivilli, artista plastico; Francesco Schiavulli, artista plastico; Lorenzo Scaraggi, fotografo; Gabriele Torsello (Kash), fotografo; Domenico Fioriello, fotografo; Nicola e Giorgio Amato, fotografi; Paolo Azzella, fotografo; Giovanni Bozzi, maestro parietaro
musei partecipanti: Museo Castello Svevo, Bari; Museo Archeologico – Fondazione De Palo-Ungaro, Bitonto; Museo Archeologico Nazionale Canosa di Puglia, Canosa; Museo Sigismondo Castromediano, Lecce; Museo Archeologico Nazionale Jatta, Ruvo di Puglia; Collezione privata Jatta, Ruvo di Puglia ; Museo Archeologico Nazionale di Taranto MarTa
produzione: Synergia Puglia
scenografia: Lina Lopez
con il sostegno di: Regione Puglia; Banca Monte Paschi