In occasione della grande mostra al museo di Jeu de Paume dedicata al famoso fotografo italiano Luigi Ghirri dal 12 febbraio al 2 giugno, Quentin Bajac, direttore del museo Jeu de Paume, e Ennery Taramelli critica e storica dell’arte che ha conosciuto Luigi Ghirri e ha collaborato con lui negli anni ’70 et ’80, ci presenteranno questa sera il lavoro di un artista straordinario. Questo incontro, tenuto da Olivier Favier, ci invita a riscoprire i progetti e l’estetica di un fotografo che, tra gli anni 1970 e 1980, ha contribuito a rivoluzionare la fotografia. Scomparso prematuramente, Luigi Ghirri (1943-1992) ha raccontato, partendo dalla sua terra d’origine, l’Emilia Romagna, le trasformazioni del paesaggio italiano. Fonte di ispirazione per numerosi fotografi della sua epoca, è stato sia esploratore che taumaturgo, dovuto al rapporto particolare che aveva con il suo pubblico.
La serata seguirà con la proiezione del film Strada provinciale delle anime di Gianni Celati [Italie, 1991, 58’, vostf]. Per la prima volta dietro l’obiettivo, lo scrittore – grande amico del fotografo – documenta il lavoro di Ghirri, e restituisce il suo sguardo sulla sua terra e il suo mondo.
In collaborazione con Pierrot e la Rosa, produttore del film.
Prenotazione non più disponibile