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I Guappecartò suonano Sambol

Animati da un’anima punk-cabaret d’altri tempi che rimanda a scenari felliniani, i Guappecartò esplodono la loro musica in uno stile spontaneo e generoso, che si arrichisce della varietà geografica delle culture a cui attingono. Dell’Italia conservano le radici, una presenza e un timbro ben strutturato; dalla cultura gitana prendono in prestito l’ardore e un movimento senza frontiere. La loro musica, sul ritmo incalzante dei loro molteplici strumenti, apre all’immaginazione e si schiude in un’infinita serie di storie e di racconti… Questa sera siamo lieti di presentarvi in anteprima i brani di Sambol, il loro nuovo album, ispirato alle composizioni di Vladimir Sambol, musicista di origine croata, costretto a fuggire dal suo paese durante la seconda guerra mondiale. I Guappecartò rendono omaggio a questo “amore emigrato”, che non teme barriere e viaggi e trascende lo spazio e il tempo.

Claudio Del Vecchio (fisarmonica), Marco Sica (violino), Francesco Cosentini (chitarra), Natale La Riccia (batteria e percussioni), Pierluigi d’Amore (contrabbasso).

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