Il paesaggio delle Marche tra natura e pittura
Frutto di una storia agricola plurisecolare fondata sulla mezzadria e sulla cultura dei fiori, il paesaggio delle Marche ha giocato un ruolo fondamentale nella costruzione dell’identità della regione. L’esperienza del ducato di Urbino (1443–1630) costituisce il momento chiave della creazione del “paesaggio–giardino” come vettore di diffusione culturale. Questo elemento paesaggistico fondamentale ha poi trovato una traduzione pittorica nel XVsecolo nelle opere di artisti quali Carlo Crivelli e Piero della Francesca, ma anche Leonardo Da Vinci nel Rinascimento. L’incantesimo di queste vallate e di queste montagne è stato immortalato anche da Montaigne nel suo Journal du voyage de Michel de Montaigne en Italie, par la Suisse et l’Allemagne, en 1580 et 1581. Per introdurre il pubblico parigino alle bellezze del paesaggio delle Marche, percorrendo la sua storia artistica e culturale, abbiamo invitato Stefano Papetti, storico dell’arte e direttore della Pinacoteca d’Ascoli Piceno, e Giorgio Mangani, storico del paesaggio
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