Il 2019 segna il 500° anniversario della morte di Leonardo Da Vinci. Dopo i due incontri organizzati ad aprile e luglio scorsi presso l’Ambasciata d’Italia con l’intento di rendere onore al contributo del genio toscano in particolare all’urbanesimo, alle scienza ed alla tecnologia, l’Istituto Italiano di Cultura espone ora nei suoi saloni la realizzazione del Leone meccanico. Questo automa, creato su commissione del papa Leone X, fu concepito per avanzare solennemente al cospetto del re di Francia Francesco I e depositare ai suoi piedi dei gigli, simbolo della città di Firenze, villa natale del pontefice. Grazie al lavoro dell’équipe del Leonardo 3 Museum, il trattato vinciano di meccanica Codice Madrid I ha rivelato, custodite tra i suoi fogli, le annotazioni del progetto, permettendo così di far risorgere la meravigliosa creatura robotica immaginata dall’erudito artista. Questa sera Mario Taddei, direttore scientifico del Leonardo 3 Museum, e Flaminia Bardati, Professore di Storia dell’architettura all’università La Sapienza, ci sveleranno i segreti di un’affascinante scoperta.
In collaborazione con Leonardo3 Museum e AlumniPolimi Parigi.
Mostra fino al 9 ottobre (dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00 e in serata durante gli eventi).