Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

La diplomazia delle Lettere nel XVIII secolo: Francia-Italia

La diplomazia delle Lettere nel XVIII secolo: Francia-Italia

Durante l’Illuminismo i diplomatici ebbero una funzione decisiva di mediatori culturali in diversi ambiti legati alla cultura, come la circolazione dei libri, gli studi sull’Antichità, la produzione artistica, l’attività di traduzione e l’edizione.

Dal 7 al 9 dicembre un colloquio patrocinato dalle Società Francese e Italiana di Studi del XVIII secolo tenterà di inserire i profili di alcuni dei protagonosti di questo sistema di scambi all’interno di una cartografia europea. Verrà studiato inoltre il funzionamento di quelle reti che, attraverso la circolazione delle opere letterarie e delle opere d’arte, favorirono la diffusione di tematiche politiche, di nuovi paradigmi filosofici e di modelli scientifici al centro di un dibattito sovranazionale, cruciale per la delimitazione stessa dello spazio europeo, delle sue frontiere ideali, della sua identità eterogenea. Il rapporto privilegiato esistente tra Italia e Francia rende lo studio di queste attività legate alla diplomazia un punto di osservazione di prima scelta. La seconda giornata del colloquio si terrà in Istituto, in compagnia di Beatrice Alfonzetti, Silvia Tatti, Duccio Tongiorgi, Gilles Bertrand, Maria Pia Donato, Gilles Montègre, Martine Boiteux, Francesca Fedi, Pina D’Antuono, Michela Zaccaria, Christian Del Vento, Laurence Macé, Pierre Musitelli, Valentina Gallo, Annalisa Biagianti, Stefano Ferrari e Ruggero Sciuto.

Le altre due giornate avranno luogo all’Università di Paris III e all’ENS.

Prenotazione non più disponibile