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La « cultura europea » : le sfide di un ideale

Per questa seconda parte del ciclo di incontri organizzati in collaborazione con Sciences Po in occasione dei sessant’anni dal Trattato di Roma, andremo a indagare gli aspetti culturali della costruzione europea. È lecito parlare di “cultura europea”? Qual è la genesi di tale nozione? Quali sono i suoi limiti e le sue sfide intellettuali? Quali le riconfigurazioni alla luce degli avvenimenti politici che hanno segnato la storia recente dell’Europa (politiche di austerità, flussi migratori, Brexit)? Per fornire qualche elemento utile e rispondere a questi interrogativi, abbiamo invitato gli storici Christophe Charle (autore dell’opera Les Intellectuels en Europe au XIXe siècle, Seuil 2001) e Gilles Pécout (Ens), lo scrittore Andrea Bajani di cui Gallimard ha pubblicato nel 2014 Me reconnais-tu ?, storia della sua amicizia letteraria con Antonio Tabucchi e il saggista Giuliano da Empoli che, nella sua opera La prova del potere (Mondadori 2015), ha esposto un’analisi critica degli intellettuali usciti dalla «generazione ‘68».

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