Dopo la mostra delle fotografie di Berengo Gardin, l’Istituto italiano di cultura è felice di presentarvi l’opera di un altro grande fotografo italiano della stessa generazione : Fulvio Roiter, membro del circolo artistico neorealista d’avanguardia La Gondola. Nato a Venezia nel 1926 e conosciuto per le foto scattate nella città di Venezia (La Serenissima), Roiter è il pioniere italiano della pubblicazione dei libri fotografici, che egli amava realizzare con gran minuzia. Le quarantotto foto in bianco e nero esposte all’Istituto sono selezionate dalla sua opera Umbria. Terra di San Francesco ( Guida del Libro di Losanna, 1955), con la quale si è aggiudicato il premio Nadar nel 1956. Le splendide foto della campagna umbra donano al paesaggio una chiave di lettura fotografica ma al contempo poetica, evocando la grandezza del creato, la bellezza della natura, la paura della morte… Roiter è riuscito a svelare la bellezza dei luoghi visitati, oltre a rendere straordinarie le esperienze della vita di tutti i giorni e cercare di trarre da esse la vera sostanza delle cose. In breve : emozione unita alla semplicità.
Esposizione fino al 16 gennaio (dal lunedi al venerdi dalla 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, e in serata durante gli eventi).
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