Scrittore, poeta, autore di opere teatrali, traduttore e regista, Erri De Luca è uno tra gli scrittori italiani più letti al mondo. È stato premiato più volte: premio Laure-Bataillon nel 2001 per Tre cavalli, premio Femina nel 2002 per Montedidio, premio europeo della letteratura e premio Ulisse nel 2013 per tutte le sue opere… In Francia, i suoi libri sono pubblicati da Gallimard e sono tradotti da Danièle Valin. Il suo ultimo romanzo, Il giro dell’oca, uscirà in francese a febbraio. Sebbene abbia lasciato Napoli all’età di 18 anni, le sue storie sono tutte permeate di ricordi della sua infanzia e adolescenza napoletana. Erri De Luca ha un rapporto complesso e ambivalente con la sua città natale: “Scrivo perchè sono nato a Napoli. E sono il suo difensore abusivo”, ha dichiarato. Stasera, colui che si definisce un Napolide, un apolide di Napoli, ci offrirà un altro sguardo su questa città, che agisce su di lui alcune volte come un punto di riferimento nella realtà e altre volte come una fonte di ispirazione letteraria.
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