In occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante (14 settembre 2021), l’Académie Française de l’Eau, l’Istituto Italiano di Cultura e l’Ambasciata d’Italia propongono un pomeriggio di scambi franco-italiani dedicato alla rappresentazione dantesca dei fiumi e dell’acqua in tutte le loro forme, simboli e significati. La Divina Commedia è organizzata intorno a una topografia di fiumi, laghi, sorgenti, torrenti e paludi, mitologici, immaginari e reali. Alcuni fiumi sono inventati da Dante stesso (il fiume Eunoè, per esempio); altri lo ossessionano più di quelli dell’Inferno, come l’Arno della sua nativa Firenze. Dai fiumi infernali a quelli del Paradiso, tutte le acque convergono “per lo gran mar de l’essere”. Il mare diventa la somma di tutti i fiumi della creazione e lo specchio infinito del pensiero umano.
Una nuova lettura “eco-critica” della letteratura dantesca è ora possibile, per restituire la ricchezza delle metafore acquatiche nel loro rapporto con l’ambiente.È attraverso la composizione e la descrizione delle acque pure e impure, letali o lustrali, che Dante ci dà un’idea di cosa possa essere l’inferno o il paradiso – nell’aldilà e nella vita terrena. In un momento in cui la conservazione delle risorse idriche è una delle questioni principali della sfida climatica, rileggere Dante in modo diverso ci dà una chiave attuale per cogliere l’attualità dell’opera.
Questo incontro avrà la forma di una tavola rotonda e mirerà a incrociare le conoscenze e le esperienze degli specialisti francesi e italiani con le produzioni di artisti contemporanei.
L’evento fa parte dell’Agenda dell’Ambasciata d’Italia a Parigi “Dante sept-cents: le celebrazioni di Dante Alighieri in Francia”.
Organizzatori : Académie de l’Eau – Istituto Italiano di Cultura di Parigi – Ambasciata d’Italia a Parigi
Direzione scientifica : Monica Cardillo – Frantz Mynard
In partenariato con :
Université Sorbonne Nouvelle
Académie des Sciences d’Outre-Mer
Réseau des chercheurs italiens en France (Récif)
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PROGRAMMA
18:00-18:05 Apertura :
Diego Marani – Direttore Istituto Italiano di Cultura di Parigi
18:05-18:15 Parole introduttive :
Monica Cardillo, Maître de conférences presso l’Università di Limoges et Frantz Mynard, Maître de conférences presso l’Università di Nantes
18:15-19:45 Tavola rotonda condotta da :
François Le Penuizic, Agrégé di Lettere Classiche e dottore in letteratura latina
Interventi :
Panta rei, l’écoulement de la vie et de la littérature dans la Divine Comédie
Andrea Marcolongo, ellenista e laureata in Lettere Classiche dell’Università di Milano
Lettura studenti Sorbonne Nouvelle (3 minuti) Les eaux interdites : Ulysse, Enfer XXVI 90-142 (traduzione in francese di Danièle Robert)
La superposition des fleuves dans Divine chromatie
Philippe Fretz, artista plastico e incisore, Professore di « narrative painting » presso il Gordon College di Orvieto
La justice infernale : hiérarchie des peines et hydrographie des pénitences dans l’œuvre de Dante
Frantz Mynard, Maître de conférences all’Università di Nantes
Lettura studenti Sorbonne Nouvelle (3 minuti) Quand l’eau ne sera plus qu’un rêve : Maestro Adamo, Enfer XXX 49-72 (traduzione in francese di Jean-Charles Vegliante)
Réchauffement climatique et cycle de l’eau : une perspective dantesque ?
Jean Jouzel, Paleoclimatologo, membro del Conseil économique, social et environnemental
Lettura studenti Sorbonne Nouvelle (3 minuti) Les accidents météorologiques extrêmes : Bonconte da Montefeltro, Purgatoire V 88-129 (traduzione in francese di Félicité Robert de Lamennais)
19:45-20:00 Conclusione generale :
Brice Lalonde, Ex-Ministro dell’Ambiente
Pierre Gény, Segretario perpetuo dell’Académie des Sciences d’Outre-Mer
Prenotazione non più disponibile