Con Francesco Orio (pianoforte) e Luca Perciballi (chitarra).
In residenza all’Istituto nell’ambito del programma «Le promesse dell’arte», Francesco Orio, pianista e compositore formatosi al conservatorio di Piacenza, e Luca Perciballi, chitarrista e compositore che lavora tra Olanda e Italia, hanno entrambi ottenuto il prestigioso premio internazionalei Giorgio Gaslin, che ricompensa ogni anno un giovane musicista della scena jazz. Questa sera, il duo ci propone un progetto di ricerca musicale che riflette sulle radici della musica di oggi e combina i metodi d’improvvisazione, presi in prestito dalla tradizione della musica contemporanea, con l’universo della musica elettronica e del jazz afro-americano. Per l’occasione interpreteranno le loro nuove composizioni realizzate a Parigi: dei pezzi ispirati al repertorio della musica francese compresa tra il IXe e il XVe secolo e rielaborati secondo il loro sguardo contemporaneo. Il titolo del concerto, Vox Organalis, fa d’altronde riferimento a questa tradizione. Sintetizzate elettronicamente o ricreate dall’intreccio polifonico del pianoforte e della chitarra, le voci di questa ars antiqua saranno ricostituite e si manifesteranno in maniera imprevedibile e fugace.
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