“Salon Cottrau” fa rivivere l’atmosfera di un salotto napoletano del Diciannovesimo Secolo, in cui gli ospiti si riunivano per dilettarsi con la pratica musicale e letteraria. Il salotto partenopeo trovava un corrispondente nell’omologo parigino grazie alla presenza nella capitale francese di Lina Cottrau, sorella di Guglielmo.
Il suo salotto parigino divenne un punto di incontro per grandi artisti e fu frequentato dai più importanti musicisti dell’epoca come Liszt, Rossini, Bellini e Chopin. Lo spettacolo in Istituto si apre con la mazurka n. 2 Op.17 di Chopin, e continua con pezzi tradizionali tratti dalla raccolta dei Passatempi musicali di Guillaume, con brani operistici e arie cameristiche sempre dedicate a Lina. Alla musica, si alternano passi tratti da “Les Lettres d’un Mélomane”, raccolte da Giulio Cottrau, figlio di Guillaume, e pubblicate la prima volta nel 1885 (lettura in lingua italiana).
Voce: Camilla Corsi
Voce e chitarra: Alessandro Lori
Chitarra: Nicola Pignatiello
Flauto: Alessandra Castellano
Pianoforte: Nicola Mantia
MUSICHE
Fryderyk Chopin
Luigi Costantini
Vincenzo Bellini
Gaetano Doninzetti
Guglielmo e Teodoro Cottrau
LETTERE
Lettere scelte da “Lettres d’un Mélomane”
1829-1847 a cura di F. Verdinois
nella traduzione di Massimo Distilo
Reggio Calabria – Laruffa editore 2010
Lettera di Guglielmo sul figlio di 4 anni, Teodoro,
ritrovata da Giulio Cottrau fra le carte di famiglia