con Enrico Bonavera, attore e Cinzia Bartoli al piano
Le vacanze estive sono finite a Château de Nohant. Le valigie erano già pronte per il ritorno a Parigi. Il proprietario è il barone Maurice Dudevant, appassionato di arte come di natura, che viene sorpreso di notte dall’arrivo anticipato dei nuovi inquilini. È il figlio di Aurore Dupin, alias George Sand, ex amante e compagna del famoso artista Frédéric Chopin.
Mentre illustra le diverse stanze della villa ai nuovi arrivati, il pianoforte dell’Ospite Perpetuo – Frédéric Chopin – non smette mai di suonare.
Ma non era morto anni prima? Il tempo è passato, ma i preziosi arabeschi delle sue note musicali, come ragnatele d’argento, hanno ormai “permeato” le stanze e le pareti della casa.
Evocati dalla musica, ricordi e immagini spettrali del mondo di Maurice, di sua madre Aurore/George, di Chopin, emergono dai bagagli, in attesa di essere chiusi.
È un’occasione inaspettata per cercare il Tempo Perduto e sperare nella sua impossibile permanenza. Amato e invidiato, venerato e odiato, Chopin è diventato il compagno indissolubile e irraggiungibile di una nostalgia senza fine.
Spettacolo in lingua francese