Giorgio Caproni (1912-1990) è stato uno dei maggiori poeti italiani del suo tempo. Le sue raccolte di versi, tra cui Il passaggio d’Enea (1956), Il seme del piangere (1959) e Il muro della terra (1975), sono unanimemente considerate i vertici della poesia italiana del Novecento.
La sua prosa, invece, è meno conosciuta. Grazie a Au fil des jours: Giorgio Caproni narrateur (“Cahiers de l’Hôtel de Galliffet”) che raccoglie diciassette racconti, i lettori francesi hanno ormai accesso a un ampio spaccato dell’opera di Caproni narratore, anche per la varietà dei temi trattati: la guerra e l’esperienza della Resistenza, il dopoguerra con le sue promesse e le sue disillusioni, il mare e le avventure uniche che offre…
La serata di presentazione del libro vedrà la partecipazione delle critiche e critici Michela Baldini, Isabelle Lavergne (s.r.), Jean-Yves Masson e Jean-Baptiste Para e delle traduttrici Irène Bouslama e Lucia Visonà.
I figli del poeta, Attilio Mauro e Silvana Caproni, saranno in collegamento video da Roma.
Il dibattito sarà moderato da Paolo Grossi (Cahiers de l’Hôtel de Galliffet).
Estratti dai testi saranno letti da Giulio Serafini.
Prenotazioni qui.