L’artista Michele Spanghero (Gorizia, 1979) ha frequentato laboratori di sound design e video making. Per la sua versatile ricerca, ha ricevuto la menzione di “miglior giovane artista italiano del 2016” secondo la rivista Artribune. Presentata dalla Galleria Alberta Pane e concepita molto prima dell’attuale pandemia, l’opera esposta in Istituto consiste in un respiratore artificiale e alcune canne d’organo che suonano un continuo accordo musicale scandito dal respiro umano.
Fino al 20 luglio.
Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
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