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Teatro / Incontro: “A + A. Storia di una prima volta” di Giuliano Scarpinato

Mise en espace in italiano con sovratitoli in francese.

Fascia di pubblico: 12 +

Durata 70′.

A.
non è come gli altri,
non sa come si fa a scambiarsi la pelle, togliersi la buccia.
Spremere la polpa a un bacio, non lo sa cos’è.
A. non sa dove finisce il suo corpo, ha un ciuffo fuori posto e
la camicia stropicciata, sempre.
A. è di A. , e di nessun altro.”
(Giuliano Scarpinato)

A. e A. hanno 15 e 17 anni: sono una ragazza e un ragazzo come tanti, vivono le proprie vite dividendosi tra la scuola, una comune passione per la musica, lo sport e tutto il resto. Sono pieni di sogni, incertezze, dubbi e aspirazioni. E non hanno ancora fatto l’amore.
In classe invece non si parla d’altro; i compagni raccontano di imprese eroiche, sembrano esperti e sicuri di sé, pare conoscano a menadito ogni dettaglio di quello che succede sotto le lenzuola. Ma dove hanno imparato, si chiedono A. e A.? A casa è quasi impossibile affrontare l’argomento, a scuola si parla solo di malattie e gravidanze indesiderate. Ma cos’è allora, veramente, il sesso tra due persone? È quello che ogni tanto A. e A. hanno intravisto nei video pornografici, sul telefono di qualcuno all’ora di educazione fisica o nel cortile dopo scuola? Bisognerà davvero fare quelle cose assurde, quando si rimane soli in una stanza? Ed essere così “giusti” sotto le magliette, così perfetti, e così pronti negli occhi e nelle parole? Ma poi quali parole, quali dire?
A+A. Storia di una prima volta è il viaggio di due adolescenti come tanti alla scoperta dell’intimità; A. e A. dovranno destreggiarsi tra falsi miti, “sentito dire”, paure ed ansie da prestazione, per giungere insieme a qualcosa di nuovo, unico, speciale ed irripetibile.

 

Giovane e talentuoso drammaturgo e registra, Giuliano Scarpinato è stato in residenza presso l’Istituto di Cultura nel febbraio 2019 dans le cadre du programme Le Promesse dell’Arte.

 

ideazione, regia, costumi: Giuliano Scarpinato
drammaturgia: Giuliano Scarpinato e Gioia Salvatori
con: Emanuele del Castillo e Beatrice Casiroli
dance dramaturg: Gaia Clotilde Chernetich
assistente ai movimenti di scena: Giulia Bean
scene: Diana Ciufo
luci, suono: Giacomo Agnifili
video: Stefano Bergomas, Marco Falanga
direttore di scena: Mauro Fontana
produzione: CSS / Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia con il sostegno di Istituto Italiano di Cultura Parigi

 

*

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– La prenotazione è individuale e nominativa: deve corrispondere a un indirizzo e-mail valido e il nome sarà controllato all’ingresso. Per accedere, vi preghiamo di presentare l’e-mail di conferma dell’iscrizione, stampata o su smartphone.

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L’accesso agli eventi sarà possibile 30 minuti prima dell’orario di inizio. Nel frattempo, vi chiediamo gentilmente di formare una coda rispettando le distanze minime.

La corretta applicazione di misure di distanziamento sociale è richiesta durante tutta la serata: è obbligatorio indossare una maschera sia all’interno che all’esterno, distanziamento fisico, uso di gel idroalcolico fornito dall’Istituto.

Vi ringraziamo per la vostra comprensione e per la vostra preziosa collaborazione.

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