Aldo Cazzullo presenta il suo libro Quando eravamo padroni del mondo. Roma, l’impero infinito (HarperCollins Italia, 2023) in presenza di Jérôme Fenoglio, direttore del quotidiano Le Monde.
Sinossi
L’Impero romano non si è mai estinto. Secoli dopo la sua caduta, la sua influenza è stata decisiva nella costruzione dei grandi imperi della storia, dal Sacro Romano Impero all’Impero Napoleonico. Roma ha ispirato i grandi conquistatori dell’Occidente, da Carlo Magno a Napoleone, fino all’impero digitale di Marc Zuckerberg, grande ammiratore di Augusto. Per comprendere meglio l’eccezionale influenza di questa civiltà, dobbiamo tornare al cuore della sua storia. È questa la sfida che Aldo Cazzullo si è posto ripercorrendo, in una narrazione chiara e avvincente, le tappe principali di questa epopea romana: la mitica fondazione di Roma, l’età repubblicana, l’avventura dei putschisti (Catilina) e dei rivoluzionari (Spartaco), senza dimenticare le figure chiave come Giulio Cesare, Augusto e l’imperatore Costantino, che cristianizzò l’impero. Un racconto senza tempo, arricchito da approfondimenti sull’influenza di Roma sull’Occidente.
L’autore
Aldo Cazzullo, noto giornalista e vicedirettore del Corriere della Sera di Milano, si occupa da 35 anni di cronaca italiana e internazionale. Grande divulgatore, ha pubblicato una trentina di libri sulla storia e l’identità italiana, tra cui numerosi bestseller. Questi successi di critica e di pubblico lo hanno reso l’autore di saggistica più popolare d’Italia. Quando eravamo padroni del mondo. Roma, l’impero infinito è il suo primo libro pubblicato in Francia.