In presenza di Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia italiana Treccani, e Sandrina Bandera, curatrice dell’opera.
Incontro moderato da Antonio Calbi, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi
Serata in collaborazione con Treccani Scuola Editrice
Al Cuore dell’arte è un manuale di Storia dell’arte in tre volumi per l’ultimo triennio delle scuole superiori edito da Treccani Scuola Editrice, che si prefigge un approccio alla disciplina sia scientifico e aggiornato, sia stimolante per orientare i giovani ad amare la materia, a sentirla viva, capace di interpretare il passato e il presente e perché no, a immaginarla nel proprio futuro come obiettivo delle scelte della vita.
Parallelamente all’impostazione scientifica si è data molta importanza alla struttura editoriale, studiata con esperti dell’apprendimento per facilitare l’approccio degli studenti. Per contestualizzare la storia dell’arte è stata data molta importanza anche alle pagine che introducono le fasi più importanti o gli stili o un movimento. In questi incipit vengono approfonditi i panorami storici e culturali, le connessioni interdisciplinari con la filosofia, la letteratura, la scienza, l’economia o i dinamismi sociali interni, e con l’ evolversi della Letteratura artistica.
Sandrina Bandera, per la sua esperienza di direttrice della Pinacoteca di Brera, di curatrice di mostre e di docente a contratto presso l’università Statale di Milano, è stata incaricata dell’intero progetto e dei testi, per i quali è stata affiancata, per l’archeologia, da Laura Buccino e Lorenzo Kosmopoulos, docenti universitari presso le università di Firenze e Roma, e per l’arte contemporanea da Antonello Negri, già professore ordinario dell’Università Statale di Milano.
In ogni capitolo sono presenti inserti di pagine speciali di Jacopo Veneziani, docente in comunicazione dell’arte all’università IULM di Milano, che, con il titolo di “Convergenze”, si prefiggono di individuare le connessioni, palesi o sofisticate, tra le espressioni artistiche del passato con le contemporanee.
Manuale per lo studio, ma anche per le esperienze che attraverso l’arte si potrebbero vivere, i tre volumi sono costellati di brevi capitoli dedicati alla museografia, alle attività connesse all’arte e all’educazione al patrimonio artistico, pagine in cui la materia si colora di vitalità, desiderio di andare nei musei, dedicarsi all’arte, amarla e condividere la propria passione.
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Sandrina Bandera è nata a Cremona nel 1950. Laureata presso l’Università di Firenze e specializzata presso l’Università Cattolica di Milano, è stata dapprima borsista presso la Fondazioni di Studi Roberto Longhi di Firenze e poi si è trasferita a Parigi con una borsa triennale del CNR.E’ stata Soprintendente, Direttore della Pinacoteca di Brera e Direttore del Polo Museale della Lombardia. È stata anche docente a contratto all’Università Statale di Milano.Contemporaneamente alla direzione museale, ne ha curato le attività scientifiche, dirigendone tutte le mostre, quali, tra le altre, quelle dedicate al Tardo gotico, al Disegno, a Giovanni Bellini, Donato Bramante, Raffaello, Antonio Canova, Francesco Hayez. Ha anche pubblicato vari cataloghi sulle opere delle collezioni della Pinacoteca di Brera. Nel 2011 ha curato un volume sul patrimonio artistico e museale di Milano per l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani, ristampato con ulteriori aggiornamenti nel 2015, e nel 2012 ha curato la mostra Vermeer e il secolo d’oro dell’arte olandese, tenutasi alle Scuderie del Quirinale a Roma. Dopo il pensionamento, è stata dal 2016 al 2022 Presidente del Museo MAGA di arte contemporanea a Gallarate, curando in particolare, nel 2018, la mostra dedicata a Jack Kerouac. Nel 2017 ha curato la sezione artistica della mostra dedicata ai cento anni di Rinascente tenutasi a Palazzo Reale a Milano.Ha progettato e co-curato la mostra Mantegna rivivere l’antico e costruire il moderno, tenutasi nel 2019 a Torino a Palazzo Madama. Tra il 2022 e il 2024 si è concentrata sul manuale di Storia dell’arte per le scuole superiori Al cuore dell’Arte edito nel 2024 da Treccani Scuola, del cui è curatrice e autrice dei testi dall’antichità ravennate al Romanticismo. Negli ultimi mesi ha pubblicato una ricerca sulle fonti figurative etrusche e romane in Piero della Francesca. Sta curando, con Pietro Marani, un’importante mostra per Palazzo Reale a Milano sull’eredità di Leonardo nell’ Europa del Seicento.
Massimo Bray, storico e pubblicista italiano nato a Lecce nel 1959, entra all’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani nel 1991, come redattore responsabile della sezione di Storia moderna dell’Enciclopedia La Piccola Treccani. Nel 1994 assume la carica di direttore editoriale dell’Istituto, seguendone l’apertura al mondo digitale. Già direttore responsabile della rivista edita dalla Fondazione di cultura politica Italianieuropei, è presidente (2010-13; 2024-) della fondazione La Notte della Taranta, organizzatrice del più grande festival europeo di musica popolare, dedicato al recupero della pizzica salentina e alla fusione con altri linguaggi musicali. Sull’edizione italiana di Huffington Post è stato autore di un blog dedicato alla cultura, con particolare attenzione all’editoria tradizionale e digitale. Il 30 luglio 2012 è stato insignito dell’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Eletto deputato nelle fila del Partito democratico alle politiche del 2013, dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 è stato ministro per i Beni, le attività culturali e il turismo del governo presieduto da Enrico Letta. Nel marzo 2015 ha rassegnato le dimissioni da deputato per occuparsi a tempo pieno dell’Istituto della Enciclopedia italiana, di cui, nel corso dell’anno, è stato nominato direttore generale. Come presidente della Fondazione per il libro, la musica e la cultura, si è occupato delle edizioni 2017 e 2018 del Salone internazionale del libro di Torino. Docente dal 2019 al 2021 di Storia dell’editoria presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, dal 2020 al 2021 è stato assessore alla cultura, tutela e sviluppo delle imprese culturali, turismo, sviluppo e impresa turistica della Regione Puglia. Dal 2022 coordinatore nazionale del Forum Culturale Italia-Cina.