L’autrice, marionettista e regista Marta Cuscunà è in residenza d’artista all’Istituto Italiano di Cultura per lavorare alla sua prossima creazione, Medium. L’artista ci parlerà di ventriloquismo e illusionismo, robotica e metaverso, e ci racconterà una storia di internamento forzato. Interessandosi alle assistenti anonime degli illusionisti, Marta Cuscunà ha scoperto la figura di Hersilie Rouy, figlia del mago Charles Rouy, internata alla Salpêtrière.
Dal 2009, Marta Cuscunà ha intrapreso un percorso artistico in cui le marionette vengono utilizzate per affrontare le tematiche delle disuguaglianze di genere. Dopo il suo primo spettacolo, È bello vivere liberi! (2009), ha scritto e diretto La semplicità ingannata (2012) e Sorry, boys (2016), che, insieme formano una trilogia di “resistenza femminile”.
Ceci est un début.