Nella notte tra l’1 e il 2 novembre 1975, Pier Paolo Pasolini, uno degli scrittori e intellettuali italiani più influenti del Novecento, fu ucciso e il suo corpo martoriato all’Idroscalo di Ostia, sul litorale romano. Pino Pelosi, che fu fermato alla guida dell’Alfa GT di Pasolini, si dichiarò colpevole dell’omicidio dello scrittore, ma sul luogo del delitto furono trovati almeno tre tracce diverse di DNA e le testimonianze di chi abitava nelle baracche intorno riferirono di più voci, oltre a quella della vittima.
Nel ricostruire le ultime ore del regista, il giornalista Aldo Cazzullo ci racconterà una storia diversa da quella conosciuta, ritracciando l’itinerario che ha condotto Pasolini fino a una zona desolata ai margini di Roma e ricordando gli eventi e i luoghi cruciali della vita dell’intellettuale simbolo del dopoguerra italiano.
Aldo Cazzullo (Alba, 1966), noto giornalista e vicedirettore del Corriere della Sera di Milano, si occupa da 35 anni di cronaca italiana e internazionale. Grande divulgatore, ha pubblicato una trentina di libri sulla storia e l’identità italiana, tra cui numerosi bestseller. Questi successi di critica e di pubblico lo hanno reso l’autore di saggistica più popolare d’Italia. Quando eravamo padroni del mondo. Roma, l’impero infinito (HarperCollins, 2023) è il suo primo libro tradotto in francese; Il Dio dei nostri padri. Il grande romanzo della Bibbia (HarperCollins, 2024) è atteso in Francia per l’inizio del 2026.
In Italia è stato pubblicato recentemente il suo ultimo saggio, Francesco. Il primo italiano (HarperCollins).