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Giorno della memoria / La persecuzione degli ebrei romani / luogo: Consolato Generale d’Italia

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Sono passati 81 anni dalla grande deportazione degli ebrei di Roma avvenuta il 16 ottobre del 1943. 1022 innocenti, uomini, donne e bambini, furono strappati dalle loro case e deportati nel campo di sterminio di Auschwitz, da dove soltanto 16 fecero ritorno alla fine della guerra.
Ma la tragedia degli ebrei romani non si concluse quell’infausto giorno. Nei mesi successivi fascisti e nazisti proseguirono i loro crimini arrestando e deportando altre centinaia di vittime.
Gli storici Amedeo Osti Guerrazzi e Anthony Majanlahti ripercorrono le vicende di vittime e carnefici, attraverso i luoghi della città, per raccontare una storia terribile e a lungo dimenticata.
Amedeo Osti Guerrazzi insegna History of Genocides all’Università di Padova. Sull’argomento ha pubblicato, con Anthony Majanlahti, Roma occupata 1943-1944, Itinerari, storie immagini, Il Saggiatore, 2010. Il suo ultimo lavoro sull’argomento è Gli specialisti dell’odio. Delazioni, arresti, deportazioni di ebrei italiani, Giuntina, 2020.
Anthony Majanlahti è autore di The Families who Made Rome: a history and a guide e di altri libri su Roma. Attualmente sta scrivendo una storia di Roma per la Oxford University Press.
Attenzione: l’incontro avrà luogo presso il Consolato Generale d’Italia (5 Bd Emile Augier, 75116 Paris).
  • In collaborazione con: Consolato Generale d'Italia