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Novità letterarie: Annarosa Mattei, Cristina di Svezia, e Claudio Strinati, Breve storia dell’arte

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L’Istituto presenta due recentissime pubblicazioni della casa editrice Salani. Serata in lingua italiana moderata dal direttore dell’Istituto Antonio Calbi.

Con Breve storia dell’arte, Claudio Strinati ci accompagna in un’esplorazione affascinante dei luoghi e dei tempi fondamentali della storia dell’arte, a partire dalle meraviglie del mondo antico fino alle soglie dell’Illuminismo. Lo scopo di questo libro è provare a restituire la complessità di elementi e di spunti che intessono l’esperienza artistica in ogni luogo e in ogni tempo, in un gioco di riflessioni e di rimandi che mostreranno come la nostra evoluzione sia indissolubilmente legata a un costante anelito verso la bellezza. Queste pagine non contengono un semplice resoconto storico ma ci insegnano a rispecchiarci nel percorso appassionante della riflessione sul bene e sul bello, riconoscendo negli artisti e nelle loro opere le stesse istanze che animano la vita di ciascuno di noi.

In La regina che amava la libertà, Annarosa Mattei narra il cammino di una donna che ha segnato l’intero Grand Siècle, il Seicento, con l’audacia di scelte imprevedibili, anomale, enigmatiche. Controversa e irriverente, scandalosa e geniale, Cristina scelse di disobbedire alle leggi di un mondo ancora troppo antico per accettare una personalità multiforme come la sua. Regina bambina a soli sei anni, assetata di libri e di cultura, trasformò Stoccolma nell’Atene del Nord. Trattò alla pari intellettuali e re ed ebbe tra i suoi maestri Cartesio, il filosofo più celebrato e discusso d’Europa. Rifiutò il matrimonio per essere libera ed elaborò il concetto di libertà per poter essere se stessa. Tutta la sua vita, sospesa fra governo, intrighi, passioni e meraviglie, fu la personificazione di un ossimoro. Della mitica Cristina, Annarosa Mattei racconta le lotte, l’insofferenza, gli errori, per svelare come abbia recitato la sua difficile parte in commedia di regina senza regno oltre ogni convenzione.

Claudio Strinati

Storico dell’arte tra i più noti e autorevoli in Italia, è stato soprintendente a Roma e dirigente generale al servizio del Ministero della Cultura, ora denominato MIC, fino al 2013. Dal 2015, con suo figlio, Federico Strinati, ha costituito la società Dialogues. Raccontare l’arte, con cui svolge attività di conoscenza e divulgazione. Dal 2021 è Segretario dell’Accademia di San Luca.  Tra le numerose mostre curate in Italia e all’estero, si segnalano Sebastiano del Piombo (Roma, Berlino 2008), Caravaggio (Roma, 2010) e la serie al Palais du Luxembourg (2000-2010). Collabora con il quotidiano La Repubblica. Tra i suoi libri più recenti: Il mestiere dell’artista (Sellerio, 2014, Premio Capalbio);  Il giardino dell’arte (Salani, 2020); Caravaggio e Vermeer (Einaudi 2022, Premio Pisa). Per RAI 5 ha ideato e condotto Divini Devoti (2014-2015), e Strinarte  (2015-2016). Ha collaborato con SkyArte per molti film-documentari, tra cui Caravaggio – L’anima e il sangue (2018).

Annarosa Mattei vive e svolge a Roma le sue attività. Semiotica, teoria della letteratura, autori, movimenti e generi dell’Ottocento e del Novecento italiani sono alcuni dei percorsi della sua ricerca. Ha pubblicato tre romanzi negli Oscar Mondadori: Una ragazza che è stata mia madre (2005); L’archivio segreto (2008); Il sonno del Reame (2013). Con La lepre Edizioni di Roma ha pubblicato: L’enigma d’amore nell’occidente medievale (2017), con cui ha vinto nel 2017 il Premio Capalbio, e Sogno notturno a Roma (1871-2021). Si occupa di promozione di libri e lettura attraverso la sua pagina pubblica. Sul suo sito web, www.annarosamattei.com, sono riportate in modo più dettagliato le sue attività e le sue pubblicazioni.

Serata in lingua italiana

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