Vernissage della mostra Vedere il cuore degli umani. Lia Pasqualino: Ritratti, retrospettiva dedicata all’opera di una fotografa engagée, allieva di Letizia Battaglia, che ha fatto del ritratto un modo singolare per esplorare l’umanità. L’opera di Lia Pasqualino si colloca a metà strada tra il ritratto e il reportage: le sue immagini in bianco e nero coniugano vicinanza e distanza, intimità e discrezione. “Vedere il cuore degli umani” è la vera ambizione dell’artista: cogliere nei tratti non un’identità, ma un’interiorità.
Lia Pasqualino privilegia un approccio discreto e paziente, che aspetta che il momento giunga piuttosto che imporlo. I suoi ritratti non sono pose, ma istanti colti con delicatezza e attenzione al flusso della vita: volti di artisti e artiste – da Jeanne Moreau a Valeria Bruni Tedeschi, da Michel Piccoli a Emmanuel Carrère – ma anche di persone sconosciute o bambini e adolescenti nelle strade della sua Palermo. Sempre con la stessa intenzione: catturare senza disturbare, rivelare senza forzare.
In presenza dell’artista e dei commissari espositivi Giovanna Calvenzi e Gabriel Bauret.
Commissario: Antonio Calbi
Fino al 30 gennaio
(c) Valeria Bruni Tedeschi DR