Il messaggio del direttore Antonio Calbi:
L’Italia e il mondo perdono uno dei più prestigiosi stilisti e fra i più grandi promotori di bellezza e armonia dell’ultimo mezzo secolo.
Armani ha fatto della bellezza un fatto di misura e di eleganza, lontano da clamori e narcisismi.È nell’equilibrio fra essere e apparire, sintesi e dettaglio, linea e proporzione che ha posto il centro del proprio operato e del successo del suo marchio.
Uomo di sensibilità e intelligenza, considero Armani l’icona della migliore italianità, che ha in Giotto e Dante, Leonardo e Michelangelo, Canova e Gio Ponti i propri alfieri.
Avevamo messo in cantiere un suo possibile incontro con i parigini all’interno del ciclo dedicato ai protagonisti della moda italiana.
Che il Paradiso lo accolga, mettendogli a disposizione uno staff di angeli affinché possa continuare anche da lassù a creare.
Ad accoglierlo sarà l’amato Bob Wilson, fra i grandi registi del Novecento, mosso da eguale luce e bellezza.