PLANETE
Alice Visentin
Vernissage giovedì 22 luglio 2021 ore 18.00
Apertura al pubblico dal 23 luglio al 30 settembre 2021
L’Istituto Italiano di Cultura a Parigi presenta la mostra Planète di Alice Visentin, realizzata dall’artista nel corso di una residenza presso l'Istituto nel mese di giugno 2021.
Alice Visentin vive e lavora a Torino, dove ha studiato pittura all’Accademia Albertina. Le sue opere sono state esposte in diverse mostre collettive: Palazzo delle Esposizioni, Roma, 2020; Nevven Gallery, Göteborg, 2018; Basis Showroom, Francoforte, 2018; Cité Des Arts, Parigi, 2017; mostre personali, Il comizio, la merenda, il canto con Fondazione Elpis e Galleria Continua, Avise, Aosta, 2020, Tile Project Space, Milano, 2017. Nel corso del 2017 Alice è stata assistente dell’artista Anna Boghiguian durante la preparazione della mostra della Boghiguian presso gli spazi della manica lunga presso il Castello di Rivoli. Nel settembre del 2019 ha partecipato al progetto “Per un rinnovamento immaginista del mondo. Il Congresso di Alba: 1956-2019”, curato da Carolyn Christov-Bakargiev e Caterina Molteni."
Alice Visentin nasce nel 1993 in un paese fuori Torino e negli anni approfondisce il dialogo con la nonna materna e le donne del paesino di montagna dove è solita passare lunghe vacanze. Queste relazioni hanno ispirato il suo lavoro, permettendole di affrontare la sua storia familiare, quella della sua comunità e di trarre una comprensione generale della forza delle comunità. I riferimenti visivi presenti nelle sue opere quali cappelli, bastoni da passeggio e abiti lunghi sono tratti dalla cultura e dalla terra delle comunità montane delle sue origini. Questa esplorazione del proprio background culturale ha dato all’artista la possibilità di comprendere come la conoscenza venga prodotta attraverso rituali e storie orali e come questi processi conferiscano nuovi significati a oggetti e incontri. Alice Visentin raccoglie attorno a sé la sua visione delle forze umane, sovrumane e divine. La documentazione è centrale nel suo lavoro, che spesso impiega per sovvertire le associazioni culturali delle immagini che seleziona. Alice Visentin riporta in vita corpi, storie, paesaggi e gesti carichi di meraviglia.
L'artista presenta dieci grandi disegni di forma circolare, dipinti su entrambi i lati ad acquerello e pastelli a cera. I soggetti dei disegni sono dei ritratti di uomini e donne, personaggi misteriosi, leader visionari, musicisti e poeti inseriti in un nuovo impianto narrativo definito dall’artista. Visentin presenta delle pittostorie, completando attraverso il disegno degli immaginari ancora inesistenti. A partire da alcune storie incomplete, che vedono come protagonisti da Giuseppe Ungaretti a Monsieur Chouchani, passando per Emile Zola alle donne piemontesi emigrate nei campi di lavanda francesi, l'artista associa e amalgama narrazioni differenti, facendole convivere attraverso il disegno e ipotizzandone nuovi sviluppi e connessioni. Le storie, le parole, i ricordi vengono presi in prestito, trasformati e mescolati per creare nuovi punti di vista e altre chiavi di lettura, ampliando con l'immaginazione le possibilità del reale. Alice ha voluto fare un tentativo di completare una mappa di immaginari frammentati di vite che non ha conosciuto in prima persona ma che "sono arrivate alle mie orecchie tramite parole, canti e racconti."
Il titolo della mostra, Planète, fa riferimento ad una collana di riviste Italo-Francese di realismo fantastico nata negli anni 60, che ha ispirato la modalità di lavoro dell’artista.