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Quintetto Anemos : incroci musicali tra Italia e Ungheria

Quattro anni dopo il loro memorabile concerto sul palco dell’Hôtel du Galliffet, il Quintetto Anemos torna all’Istituto per incantarci con le suadenti sonorità dei loro fiati. Gruppo nato in Provenza nel 2010, Ispirato dalle storiche formazioni di fiati francesi, Il Quintetto Anemos combina la tradizione musicale del XX secolo con le nuove tendenze contemporanee, collaborando con giovani e talentuosi compositori internazionali. Questa sera, il quintetto ci offrirà il suggestivo programma “Incroci musicali tra Italia e Ungheria”, che alterna le opere di tre celebri compositori (Liszt, Agay. Casella e Farkas) a tre prime mondiali, scritte da tre compositori italiani contemporanei – Marco Lombardi, Alessio Elia e Salvatore Di Stefano – che saranno presenti questa sera all’Istituto Italiano di Cultura.
Con Ivan Calestani (fagotto), Albin Lebossé (corno), Marika Lombardi (oboe), Filippo Mazzoli (flauto), Nicola Zuccalà. (clarinetto).

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