Con Roberto Olzer (piano), Roberto Mattei (contrabbasso) e Paolo Pasqualin (percussioni). Arrangiamenti di Paola Quagliata, Rudy Royston, Luca Garlaschelli e Davide Corini.
Cantante di formazione classica, Paola Quagliata è appassionata di jazz e di musica barocca, che ha interpretato, durante la sua carriera, al fianco di grandi musicisti come Ottavio Dantone, Gabriel Garrido, Rubén Dubrovsky o ancora Roberto De Simone.
Appoggiandosi sui numerosi punti in comune tra i due generi musicali – la libertà di espressione dell’interprete, la possibilità di improvvisazione, la presenza costante del basso -, Paola Quagliata ha scelto di interessarsi al tema dell’amore per mostrare l’uguaglianza della sua rappresentazione sia nel XVI secolo che nel XX seolo: così è nato Jazzin’ around Baroque, un progetto che vede confluire nel « contenitore » jazz le melodie antiche di Haendel, Caccini e Monteverdi, avvicinando Henry Purcell a Duke Ellington, Antonio Vivaldi a Sonny Rollins. Spalleggiata da un trio di musicisti eccezionali di formazione classica, ugualmente grandi conoscitori della musica afro-americana – Roberto Olzer al piano, Roberto Mattei al contrabbasso e Paolo Pasqualin alle percussioni – Paola Quagliata ci offre stasera un viaggio verso altri linguaggi musicali, che ci impregnano di originalità, lontano dall’imitazione o dalla semplice contaminazione di generi.
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