Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Giornata della memoria: incontro Matard-Bonucci e Stefanori e “Primo” di J. Olesen

Giornata della memoria

Le persecuzioni degli ebrei da parte della Repubblica Sociale Italiana.

In occasione della Giornata della memoria, Marie-Anne Matard-Bonucci, professoressa di stori a presso l’Università Paris VIII ed eminente specialista del fascismo, si intratterrà con Matteo Stefanori riguardo il suo ultimo lavoro, Ordinaria amministrazione. Gli ebrei e la Repubblica sociale italiana (Laterza, 2017).

A partire dal 1943, il nuovo governo repubblicano fascista incaricò il Ministero dell’Interno e le amministrazioni locali di fermare e arrestare gli ebrei. Si decise quindi di affrontare “la questione ebrea” in modo amministrativo sebbene questo governo non avesse la piena sovranità, in ragione dell’occupazione tedesca a seguito dell’armistizio dell’8 settemre 1943.

Il dibattito verterà sulle caratteristiche dell’antisemitismo della RSI e sugli elementi di continuità della politica antiebraica del regime fascista, nonché sulle dinamiche politiche che determinarono la “collaborazione” tra autorità italiane e tedesche.

A seguire:

Primo

Recital letterario tratto da Se questo è un uomo di Primo Levi.

Con Jacob Olesen. Messa in scena di Giovanni Calò. Musica di Massimo Fedeli.

Spettacolo in ligua italiana con sottotitoli in francese. Durata 1h12.

Primo è una trasposizione teatrale del racconto di Primo Levi sulla sua detenzione ad Auschwitz, uno dei più grandi monumenti della letteratura della Shoah.

Talvolta sopravviviamo per raccontare, e questo è il caso di Primo Levi. All’origine di Primo troviamo l’intenzione di conservare e amplificare la voce di questa testimonianza. La tensione, trasmessa dalla potente interpretazione di Jacob Olesen, rispetta il tono del racconto, talvotla semplice e ordinario. Attingendo dagli episodi di vita quotidiana, dai sogni e dai momenti di meggerezza poetica, il monologo dona ancora più spessore e intensità all’altrocità del contesto descritto da Primo Levi.

Jacob Olesen, di origini scandinave, vive da molti anni in Italia. Attore di teatro e cinema, è anche autore e direttore di scena.

Prenotazione non più disponibile