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Gli oppressi in marcia: il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo

Realizzato nel 1901 da Giuseppe Pellizza da Volpedo e attualmente esposto al Museo del Novecento di Milano, “Il Quarto Stato” è un capolavoro della pittura italiana moderna, divenuto una vera e propria icona nella rappresentazione del popolo in marcia contro l’oppressione. Il titolo, che fa eco all’espressione “il terzo stato”, indica la classe operaia e, più in generale, la rivolta collettiva dei lavoratori, degli oppressi. Impressionante per la sua grandezza e per le scelte compositive che ne hanno preceduto la realizzazione, l’opera è il compimento di una lungua ricerca stilistica iniziata nel 1892 con disegni preparatori i cui titoli testimoniano il percorso dell’artista: “Ambasciatori della fame”, “Sciopero”, “La fiumana”, “Il cammino dei lavoratori”. Ancora oggi lo spettatore resta abbagliato dalla forza emanata da quest’opera. Per coglierne appieno il fascino, ma anche per capirne le metamorfosi, abbiamo invitato lo storico dell’arte Stefano Zuffi, che ci presenterà un’analisi estetica del quadro, e la filosofa Myriam Revault d’Allonnes (École Pratique des Hautes Études) che, a partire dai suoi studi sulla rappresentazione della politica, analizzerà le risonanze contemporanee che il quadro ha avuto sul nostro immaginario collettivo.

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