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Atelier di lettura con Roberto Ferrucci

L’Istituto Italiano di Cultura di Parigi organizza un atelier di lettura condotto dallo scrittore Roberto Ferrucci. L’atelier si svilupperà in due incontri di due ore ciascuno e tenterà di individuare un percorso all’interno della scrittura di un autore attraverso alcuni dei suoi testi più significativi. Ci si concentrerà dunque più su come scrive quell’autore che sul che cosa egli racconta. Gli incontri non vogliono essere delle conferenze, non si tratterà dunque di monologhi da ascoltare in silenzio prendendo appunti, ma si chiederà la partecipazione attiva dei lettori, attraverso le loro domande, le loro interpretazioni, le loro esperienze di lettura. Sarà dunque un lavoro di gruppo, una gita collettiva dentro pagine narrative. E queste pagine saranno scelte da Roberto Ferrucci e proposte ai partecipanti al momento della loro iscrizione all’atelier.
Il primo autore preso in considerazione è Sandro Veronesi, autore di romanzi, inchieste, reportage, testi teatrali e che sarà fra l’altro ospite dell’Istituto in aprile. È probabile che fra gli interessati a questo atelier vi sia chi ha già letto alcuni se non tutti i suoi libri. Roberto Ferrucci consiglia comunque (nessun obbligo), a chi avesse voglia di prepararsi a questi due incontri, la lettura dei seguenti titoli di Sandro Veronesi:
« Per dove parte questo treno allegro », « Superalbo”, “Caos calmo”, “La nave di Teseo”
Gratuito, limite iscrizioni 25 persone, prenotazione obbligatoria Vi aspettiamo allora martedì 7 marzo e giovedì 9 marzo 2017, dalle 17 alle
19 in Biblioteca Italo Calvino nella sede dell’IIC.
Roberto Ferrucci esordisce nel 1993 con il romanzo Terra rossa (Transeuropa Edizioni), a cui fanno seguito, nel 1999, Giocando a pallone sull’acqua (Marsilio Editori), cronaca dell’approdo in serie A del Venezia dopo più di trent’anni dalla loro ultima presenza, per il quale ottiene il premio letteratura istituito dal CONI e arriva finalista al Premio Bancarella, e, nel 2003, Andate e ritorni, scorribande a nordest, finalista al Premio Settembrini 2004.
Nel 2008 esce Cosa cambia, edito dalla Marsilio. Il romanzo verrà pubblicato in Francia dalle Éditions du Seuil nella collana fiction & cie diretta da Bernard Comment con il titolo Ça change quoi e un’introduzione di Antonio Tabucchi; nel 2009 viene inserito nella raccolta Italia Underground, antologia edita da Sandro Teti Editore e curata da Angelo Mastrandrea. Sempre in Francia, nel 2010, la casa editrice Meet di Saint-Nazaire pubblica Sentimenti sovversivi, in edizione bilingue. Nel giugno del 2011, il romanzo viene pubblicato, con l’aggiunta di due capitoli inediti, anche in Italia, dalla casa editrice Isbn Edizioni. L’anno successivo esce Sentimenti decisivi, per Feltrinelli Zoom, la collana di eBook dell’omonima casa editrice.
Ha scritto per riviste letterarie come Nuovi Argomenti e Linea d’ombra, e per quotidiani come la Nuova Venezia, la Tribuna di Treviso, Il Mattino di Padova, Il Gazzettino, Corriere del Veneto, il manifesto, l’Unità, Liberazione e il Fatto Quotidiano. Dal marzo 2011 collabora al Corriere della Sera, dove scrive anche sul supplemento domenicale La Lettura.
Dal 1992 al 1998 ha lavorato a Tele Capodistria, come autore e regista di trasmissioni culturali e di cinema. In quegli anni ha girato videoclip di Franco Battiato, Garbo e Papa nero, dei Pitura Freska. Ha inoltre collaborato con il regista Silvio Soldini per il film Pane e tulipani come location scouting per le scene ambientate a Venezia. Ha inoltre curato il libro del film, pubblicato nel 1999 da Marsilio Editori.
Per la casa editrice Terra-ferma dirige la collana di libri digitali Collirio, che ha fondato insieme a Tiziano Scarpa. Una collana che pubblica romanzi fuori catalogo, raccolte di racconti o di testi vari, o, al contrario, racconti o testi unici di autori come Piersandro Pallavicini, Andrea Canobbio, Romolo Bugaro, Angelo Ferracuti e Gianfranco Bettin.
È il traduttore italiano di Jean-Philippe Toussaint e di Patrick Deville. Dal 2002 insegna scrittura creativa all’Università degli Studi di Padova.